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Qual è la migliore poltrona di design

Belle e comode le poltrone di design non smettono di piacere e di stupire. Oggetti del desiderio di chi cerca un complemento d’arredo ricercato e accattivante, ma allo stesso tempo comodo e confortevole, questi elementi grazie alle loro linee particolari creano un colpo d’occhio eccezionale all’interno delle abitazioni.
Ma come riconoscere le migliori tra i tanti modelli in commercio? Per chi crede negli amori a prima vista,outletarredamento.it è il sito ideale al quale affidarsi: offre infatti un vasto panorama delle più belle e raffinate sedute imbottite presenti in commercio, che possono essere acquistate dal rivenditore più vicino alla propria casa a prezzi scontati.
Ecco i fattori da tenere in considerazione:

• funzione: al di là della prima impressione visiva, occorre capire prima dell’acquisto che ruolo dovrà svolgere la seduta all’interno della casa: sarà una poltrona singola da posizionare in un angolo lettura? O andrà accostata al divano? Queste domande ci aiutano a carpire come dovrà essere fatta per essere quella ideale. Sicuramente se in coppia con il sofà, l’imbottito dovrà essere a questo coordinato per mezzo di un rimando cromatico, un dettaglio, un filo conduttore comune che li faccia dialogare. Se invece sarà posizionato in “disparte” ci si potrà sbizzarrire sul design e sul colore, in modo che possa attirare l’attenzione;
• forma e dimensione: i pezzi di alto design si distinguono per le loro forme non convenzionali o al contrario iconiche, per quel look nuovo e creativo che si lascia ammirare. Sono dunque scelti per il loro carattere distintivo, per essere fuori dal coro, ma attenzione a volumi e misure. Se eccessivamente grandi o al contrario mini e compatti, potrebbero stonare all’interno del salotto, soprattutto se rapportati agli altri arredi; comfort: l’ergonomia, l’avvolgenza, il sostegno, sono tutti elementi da tenere d’occhio per trovare il pezzo ad hoc per la propria casa. La qualità dei materiali della struttura, dell’imbottitura e della finitura sono fondamentali per rilassarsi a dovere.

Quali aspetti caratterizzano una poltrona di design

Molto diverse tra loro, queste sedute si caratterizzano per elementi peculiari e misure tipo. Approfondiamo questi fattori:

• qualità: data dall’origine dei materiali, dal tipo di lavorazione delle finiture, dalla sartorialità delle cuciture, dallo studio ergonomico che c’è alla base della forma, dalla ricchezza delle varianti disponibili, dagli optional e dall’esclusività del marchio. Tutti fattori che permetto ad un imbottito di alto livello di essere quasi eterno e di non passare mai di moda. Ovviamente a tutta questa unicità deve essere corrisposto un prezzo d’acquisto non sempre trascurabile, ma che può essere drasticamente abbattuto se scegliamo di affidarci aoutletarredamento.it, il portale online che ti permette di risparmiare su modelli di indiscussa attualità e fascino, acquistabili dal rivenditore a prezzi mai visti prima;
• misure: oltre a dipendere dagli spazi a disposizione, dal rapporto con il resto della mobilia, dal design del modello, le dimensioni tipiche di una seduta singola possono essere così sintetizzate: altezza del cuscino di seduta 45 cm da terra, altezza braccioli 50/60 cm, profondità totale tra 80 e 100 cm per i modelli fissi, 160 e oltre per i modelli con meccanismo relax. L’altezza da terra dello schienale va da 70 cm per i modelli più bassi, sino a 110/120 cm per quelli con poggiatesta, la larghezza è invece compresa tra 70 e 100 cm, molto dipende dal volume dei braccioli;
• schienale: alto o basso, lineare o sagomato, generosamente imbottito o essenziale e slim, reclinato o retto, trapuntato o liscio, sono davvero tante le varianti per forma e dimensione. Se l’imbottito è adibito a zona lettura meglio optare per uno schienale alto e sostenuto, se funge da fulcro del comfort domestico meglio scegliere un poggiatesta reclinato o reclinabile con meccanismo relax. Quando invece la poltroncina è da conversazione si può fare a meno del poggiatesta e scegliere un elemento basso e abbastanza rigido che aiuta a tenere alta l’attenzione;
• braccioli: non sempre presenti e a volte integrati nello schienale (nei modelli a pozzetto) sono fondamentali quando vogliamo rilassarci e leggere. Possono essere imbottiti e generosi, oppure snelli e realizzati in altro materiale (legno o metallo), alti o bassi, meglio ancora se anatomici.

Tre rivestimenti a confronto

Quale poltrona di design scegliere? In pelle o in tessuto? Vediamone le caratteristiche:

• pelle: classica ed elegante, pregiata e unica al tatto, il rivestimento in pelle non è sempre uguale in tutti i modelli, molto dipende dalla grana del pellame. Se siamo in presenza di una superficie in cui si vedono ancora i pori dell’animale stiamo sicuramente difronte ad una pelle primo fiore (la più esclusiva). La pelle è poi traspirante e duratura nel tempo, delicata nella manutenzione e soggetta a macchiarsi, occorre però sottolineare come il logorio provocato dall’usura in molti casi risulta tutt’altro che sgradevole, apportando al modello un tocco decisamente vintage;
• similpelle, a volte citata come ecopelle: si tratta di un materiale sintetico e generalmente economico, che riprende le sembianze del vero pellame. Al tatto risulta confortevole e all’uso pratica. Si pulisce con facilità, ma la sua economicità nasconde una durata limitata nel tempo, perché nei punti più “delicati” può a lungo andare logorarsi e “spellarsi”, con un risultato poco gradito;
• tessuto: disponibile in una vastissima varietà di colori, fantasie, trame, fibre e intrecci, i rivestimenti tessili lasciano davvero l’imbarazzo della scelta. Chi sceglie una seduta in tessuto la vuole molto spesso sfoderabile e facilmente lavabile, al fine di massimizzarne l’igiene nel tempo. La resistenza e la qualità del materiale ne determinano la durata.

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